Spiaggia di Achla Andros

Una delle spiagge che amo di più al mondo. La prima volta ci arrivai nel 2002 in barca e non l'ho mai più dimenticata...
Quest'anno siamo tornati ad Andros e ovviamente sono voluto tornare qui. Alla fine ci siamo venuti tre giorni di fila, impossibile resistere.. Questa volta però ci sono venuto in macchina, dalla capitale. La zona nei pressi della spiaggia è abbastanza frequentata e "famosa" perchè praticamente per arrivare ad Achla si deve seguire per forza per Apikia, conosciuta per la presenza di questa sorgente di acqua dolce, dove anche i locali vanno a riempire bottiglie e taniche. Dopo Apikia ci sono comunque i cartelli che indicano questo paradiso, cui si arriva con diversi chilometri finali di strada bianca sterrata, durissima, provante ed accidentata (lo devo dire per onestà!). All'ennesimo sinuoso tornante, finalmente d'improvviso si ha dall'alto la vista sulla baia.. e si resta senza fiato per il contrasto stupefacente dei colori, per il paesaggio così incontaminato, selvaggio ed anche oserei dire aspro.. Erano i primi di luglio 2015, erano le 9.45 e.. la spiaggia era deserta. PARADISO.
Una volta al mare, la spiaggia che dall'alto sembrava di sabbia, dico subito che invece è di sassetti/ghiaino bianchi. Il mare è qualcosa di indescrivibile, ha variazioni di colori come strisce colorate che si susseguono una dopo l'altra. Non parliamo di quanto sia trasparente l'acqua..
A luglio solo nel pomeriggio è venuto qualcuno, ma insomma si era in pochi, si stava da re. Sulla spiaggia non c'è nulla di nulla, a parte un bar che apre però solo durante il pomeriggio.
Non perdetevela, credetemi, è una meraviglia..
Arrivarci in auto è parecchio stancante, bisogna davvero armarsi di tanta, tanta pazienza se non si ha un 4x4..
Altrimenti è più comodo ovviamente arrivarci in barca. Ce ne sono diverse che partono da Andros e ti ci portano.