Dettagli Recensione

Per essere il lido balneare della Città dei Templi, col nome addirittura in onore di un papa (papa Leone II), potrebbe secondo me essere tenuta molto meglio... Però una spiaggia cittadina di queste dimensioni e tutta di sabbia morbida, è davvero difficile da trovare. La parte proprio di San Leone è quella a ridosso della frazione omonima. E' quella che consiglierei alle famiglie con bambini perchè è la più attrezzata, ci sono diversi stabilimenti e soprattutto perchè a 30- 40 metri da riva ci sono dei frangiflutti di scogli che così l'acqua non è quasi mai mossa.
Se invece si va sempre più a est, verso Cannatello, la spiaggia diventa sempre più "selvaggia" ed è ideale per chi ama fare spiaggia libera. Inoltre lì si possono apprezzare di più le dune alla spalle, che ti fanno sentire protetto dalla strada retrostante. Sono perlopiù ricoperte di verde e creano una bella barriera naturale. La spiaggia per questo è chiamata anche delle dune, anche se per quelli del posto sarà sempre San Leò (o almeno credo).
Più avanti c'è anche un campeggio. In genere noi ci mettiamo a metà, per stare relativamente tranquilli e lontano dai clienti del camping.
San Leone è così grande che si sta abbastanza bene sempre, anche ad agosto, ma sconsiglio proprio di venirci di sabato e di domenica, perchè ogni centimetro quadro si riempie degli ombrelloni e asciugamani della gente del posto.
I servizi sono diversi, soprattutto verso San Leone. Ci sono docce, bagni, cestini dei rifiuti, chioschi/bar ecc.
L'unica cosa poco organizzata sono i parcheggi, ma ci si fa l'abitudine.
Riguardo al mare, non è un granchè. Limpido non l'ho visto mai, anche se ha sempre molte sfumature dell'azzurro. I fondali sono bassi e crescono piano piano.
Per me è insomma una spiaggia dove rilassarsi, soprattutto se si hanno bambini piccoli, e godere di ampi spazi.
Per spiagge mozzafiato invece bisogna lasciare Agrigento città e andare oltre Porto Empedocle, dove è tutto un susseguirsi di meraviglie.