Dettagli Recensione
Un piccolo paradiso
A settembre non c'era quasi nessuno, un paradiso. Sa Mesalonga è una spiaggia davvero particolare, molto diversa dalle spiagge del Sinis e sicuramente unica nel suo genere. Ha un meraviglioso fascino selvaggio, ancora più forte nei frequenti giorni di forte maestrale, che la rende perfetta per chi fa windsurf (i surfer infatti sono sempre un sacco). Ma il mare si presta comunque un po' a tutti, perchè i fondali all'inizio sono molto bassi e quindi non c'è pericolo. Superata invece la parte iniziale dove si tocca con tranquillità, poi bisogna stare attenti perchè le correnti sono anche belle forti. Ma ripeto, intendo proprio verso il mare aperto. Anche perchè la peculiarità che fa unica la spiaggia, è proprio la presenza di questa "mesa" (tavola) rocciosa a pelo dell'acqua a circa 40 metri da riva, che funge da barriera naturale, dando vita ad una sorta di piscina naturale con isolotto nel mezzo.
Il contrasto di colori è stupendo, perchè la spiaggia è tutta di sabbia chiara, alle spalle il verde della macchia mediterranea è molto intenso, il mare sfuma dal turchese al verde al blu, ed è letteralmente stupendo nei giorni senza vento, una trasparenza dell'acqua incantevole.
E poi... tutto il contesto attorno è suggestivo, grazie anche alla presenza sulla sinistra di un piccolo promontorio su cui svetta una antica torre di avvistamento.
A livello scenografico insomma, è una location come poche.
Consiglio di portarsi maschera e boccaglio, lo snorkeling qui è davvero ottimo.
La spiaggia è libera, ci sono comunque un paio chioschi ai lati dell'arenile (uno è il Guaranà, sono simpaticissimi).
Nelle vicinanze si trova la famosa Su Pallosu , ma sinceramente a me Sa Mesalonga piace molto di più.
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