Dettagli Recensione

E' una spiaggia molto lunga di sabbia grigia (non eccezionale) mista a ciottoli bianchi, che si distende all'interno di una baia ampia con alle spalle un paesaggio di una tristezza unica... davvero brullo. Anche se tutto il contesto può conferire un'aria sicuramente incontaminata alla spiaggia, personalmente l'ho trovata anonima, senza anima. Si trova praticamente alla fine di una vallata su cui scorre anche un piccolo fiume che ha acqua tutto l'anno, attorno al quale vivono diverse specie protette.
A livello paesaggistico a parer mio c'è davvero di meglio non solo sull'isola, ma in questo tratto di costa. Comunque se siete a Plakias, Souda è comodissima, si e no che sarà a 3 chilometri; c'è pure un trenino turistico che fa la spola in alta stagione.
La spiaggia è grande e le zone del nolo ombrelloni si alternano con le aree completamente libere. La parte più bella (anche per lo snorkeling) è a sinistra guardando il mare. Quando ci siamo andato noi non c'era molta gente e sotto quell'aspetto si stava bene. Ho fatto anche dei bei bagni con la maschera ad una estremità (non ci si può sbagliare perchè ci sono tutte rocce). Peccato che poi sia iniziato un vento pazzesco e siamo dovuti letteralmente scappare via perchè alzava la sabbia che in spiaggia proprio non ci potevi stare.
Ci avevano detto che una volta Souda era frequentata solo dai naturisti.. Forse fosse completamente senza nulla (come una volta) avrebbe più fascino.. oggi a me è parsa una spiaggia nè carne nè pesce.
Per chi arrivasse come noi in auto, dietro alla spiaggia c'è la strada lungo la quale si può lasciare parcheggiata la macchina senza problemi.