Dettagli Recensione
Fantastica
La Baia del Pizzo ed il Lido omonimo sono uno dei miei posti preferiti a sud di Gallipoli, assieme al tratto roccioso a ridosso della torre che svetta sulla punta.
Più volte ho fatto a piedi il tragitto Punta della Suina- Baia del Pizzo, passando quindi all'interno del Parco Naturale Regionale "Litorale di Punta Pizzo e Isola di Sant'Andrea" e scoprendo calette o anfratti uno più bello dell'altro. In generale la caratteristica comune di questa zona è un mare eccezionalmente trasparente, grazie a fondali spesso rocciosi per i primi metri.
Pochissima gente (grazie a dio), tanti del posto o turisti che magari hanno affittato la casa un po' più a sud, verso la Marina di Mancaversa. Ci trovi qualche pescatore, assoluta pace, profumo di pini e macchia e tanta.. tanta pace e tranquillità. Al tramonto poi tutta la zona è una cosa difficile da descrivere a parole.. non si riesce ad andare via nemmeno dopo il crepuscolo, tanto belli sono ovunque i colori e le sfumature che baciano il mare e tutto il paesaggio.
Ma ahimè se si percorre a piedi la costa, sul sentiero ci si trova di tutto. Sinceramente comunque sono per lo più rifiuti che arrivano a tonnellate dal mare, e quindi dalle barche.. Ogni tanto qualche volontario si mette a togliere un po' di roba, ma già in venti metri no può più far niente perchè è già con 8 taniche, sette bottiglie vuote, pezzi di imbarcazione e quant'altro...
Altra cosa: in Salento è ALLUCINANTE la presenza di vetri rotti ovunque, compresa baia del Pizzo e tutti i suoi scogli. Non c'è angolo, dal più al meno incontaminato, che non sia un tappeto di pezzi di bottiglie di birra. Impossibile ovunque un passo senza scarpe, si rischia di rovinarsi la vacanza.
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