Dettagli Recensione
Tranquillità, servizi, relax
Portovenere è veramente un comune unico per location e bellezza, regala scorci indimenticabili, soprattutto in certi punti a strapiombo sul mare. Però non ha una "sua" spiaggia vera e propria.
Pertanto consiglio di noleggiare una barca, anche un piccolo gommone, e di andare sull'isola di Palmaria, che dalla chiesa di San Pietro ad esempio non dista neanche 200 metri. In alternativa comunque basta prendere un battello e con un breve tragitto sia arriva subito all'isola, per precisione al Terrizzo, che è il punto di approdo dei traghetti.
Palmaria, a differenza di Portovenere, ha numerose spiagge, anche se purtroppo molte non sono fruibili ai più in quanto situate all'interno di area militare protetta... Quindi le migliori - e davvero molto belle - restano proprio la spiaggia di Punta Secco e quella del Pozzale, sul lato ovest di fronte al borgo.
La spiaggia del Secco è molto ampia e spaziosa, tutta di ghiaiano chiaro, punteggiata da molti pini e completamente libera, tranne nell'area dove si trova un comodo e curato stabilimento balneare (si chiama Il Gabbiano).
Il mare è in genere molto pulito e cristallino, con acque calme e perfette per fare il bagno perchè la baia è ampia e ben protetta.
Sulla spiaggia si hanno un po' tutte le comodità, che provo ad elencare: ristorante, bar con chioschetto, doccia (calda!), bagni, cabine, area attrezzata per bambini, shop con cose tipo giornali, creme abbronzanti eccetera.
Inoltre c'è proprio davanti all'arenile, per chi venisse autonomamente, un'area per l'ormeggio barche a ridosso del Pontile Tosi.
Poi andare alla spiaggia del Secco è anche una occasione per visitare l'isola, che offre diversi siti interessanti da vedere e molte strutture antiche e fortificazioni, come ad esempio la fortezza Umberto I, che è la mia preferita (oggi chiamata fortezza del mare).
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