Peccato che da alcuni anni sia diventata praticamente inaccessibile.
NOTA BENE: prende il nome dalla grande ciambella di cemento situata in riva al mare e quasi sommersa dall'acqua. Tale grande ciambella è chiaramente visibile nelle foto satellitari di Google Maps!
Non esistono accessi a questa spiaggia. Forse potrebbe essere raggiungibile camminando sulla sabbia per 5 km. dal Lido dei Tarquini, o magari se arrivate in barca, ma al momento (agosto 2020) tutti gli accessi dalla strada sono stati chiusi.
Ovviamente questo porta di fatto ad un privatizzazione di un enorme tratto di spiaggia, che non si puo' fare in un Paese dove la legalita' ha un senso... ma in Italia invece...
Abbiamo girato per un'ora intorno alla zona militare, sia prima che dopo ci sono stradine con i cancelli, quindi private, gli unici due accessi possibili al mare sono a pagamento, alla faccia della spiaggia libera e pubblica. Ne deduco che per arrivare lì, o sei militare e te ne vai in spiaggia passando per il terreno militare (dove tra parentesi ci sono balle di fieno e paglia, mucche al pascolo e quindi immagino il tiro a segno che fanno lì), o paghi, o fai i km. dalla spiaggia pubblica accessibile, o ci arrivi in barca. Per quello è tranquillo!!!
La spiaggia non sarebbe male, la pineta mediterranea è veramente bella e il litorale è ampio e di sabbia morbida, uno dei più belli della zona assieme alla vicina Riva dei tarquini.
Peccato però per il mare.. quasi sempre poco mosso e l'acqua che spesso è marrone..
