Dettagli Recensione
Tristezza
Una spiaggia stupenda sacrificata al consumismo.
La location è di una bellezza disarmante, la spiaggia è larga e lunga e tutta di sabbia soffice.
La baia è ampia ed unica nel suo genere, con queste rocce granitiche dalle forme stupende disegnate da vento e mare.
Nelle vicinanze, una cava di granito abbandonata.
Il mare, chissà come, è ancora più bello, ha colori vivi e l'acqua è di una trasparenza che mai ti immagineresti vedendo sull'arenile una calca di gente del genere.
La natura qui dà tutto, ma tutto viene vanificato dalle mani dell'uomo.
La gigantesca struttura alberghiera sul colle retrostante la spiaggia, composta da due enormi blocchi che sembrano due navi da crociera, è davvero un pugno in un occhio, uno sfregio. Ma il peggio è tutto ciò che comporta la presenza alberghiera: caos incredibile, la maggior parte della spiaggia occupata da lettini e ombrelloni e aree gioco, grossi gonfiabili colorati in acqua, pattìni, moto d'acqua, bananone, ciambelle, windsurf, odori e scarti del ristorante vicino.
NON CI SIAMO.
Mi piacerebbe tornarci, che ne so, a marzo, per gustarmela.
Ah già, se si volesse stare qui tutto il giorno, il parcheggio costa SOLO 1 euro all'ora. In alternativa, si può lasciare la macchina nel parcheggio dell'ecomostro e poi in circa un quarto d'ora a piedi arrivare alla spiaggia.
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