Dettagli Recensione

Una spiaggia selvaggia e silenziosa, frequentata da pochi turisti e con i bellissimi colori delle vele del kite che svolazzano nel cielo a fare da cornice.
Come tanti arenili nelle riserve naturali, anche questo è incontaminato, il che significa ANCHE che sia spesso ricoperto di alghe e posidonia e che sia un po' lasciato a sè stesso. Forse però troppo direi qui, soprattutto quando si trovano aree piene di rifiuti (turisti incivili) che qualcuno del Comune dovrebbe comunque rimuovere.
La location naturalistica è davvero notevole ma purtroppo, come spesso accade in Sicilia, è poco valorizzata e curata.
Di certo, a meno che non si faccia kitesurf, la vita di spiaggia a Capo Feto non è come dalle altre parti e restare una giornata intera può diventare pesante.
L'ultima volta poi c'erano talmente tante alghe in mare che si è fatto fatica ad entrare in acqua per un bagno...
Quando però non ci sono le alghe, il mare è fantastico, con acqua cristallina e turchese che poi diventa blu, perfetta per i bambini visto la poca profondità dei fondali.
Per arrivare a Capo Feto bisogna guidare molto piano in una strada sterrata parecchio messa male. Dopo circa una ventina di minuti si arriva direttamente alla spiaggia bianca.
Anche solo una mattina, all'ombra del proprio ombrellone ad ascoltare il rumore del vento e della risacca, in mezzo a profumi e colori stupendi di macchia e fiori, stra vale il viaggio. Consiglio inoltre di portarsi la macchina fotografica. Alle spalle della spiaggia ci sono gli stagni dove è possibile fotografare bellissimi uccelli e gli immancabili fenicotteri.

Io sono ancora qui che spero che sistemino al meglio tutta questa bellissima area, zona umida tutelata e riconosciuta sì, ma purtroppo lasciata al controllo di chi sa chi...