Dettagli Recensione

Una vera giornata di mare indimenticabile quella alle Cesine.
Consiglio assolutamente di trascorrere una giornata qui, ma lontano dallo stabilimento balneare (si chiama Ultima spiaggia), al confine con la riserva WWF, quindi di recarsi più verso nord, per assaporarne la vera essenza.
Alla spiaggia si arriva facilmente, è lungo la litoranea San Cataldo– Otranto, nella Marina di Vernole e la parte di spiaggia libera ha un fascino selvaggio meraviglioso.
La spiaggia è ampia e lunga, quando c'è vento (qui spesso) ti dà un senso di libertà incredibile. L'arenile è tutto di sabbia, dall'inconfondibile e tenebroso colore scuro, vista la presenza, oltre che di granelli dorati, di microframmenti di ferro. C'è poi una quantità incredibile di conchiglie.
Il mare è molto pulito ed è di un bellissimo turchese, peccato però che nelle due occasioni in cui sono stata qui, ci fosse un vento che ha sempre agitato parecchio l'acqua, che non rendeva molto a limpidezza...
La location è sicuramente ideale per chi pratica kitesurf.

Dietro alla spiaggia bellissime dune ricoperte di macchia mediterranea e di gigli di mare, che ti fanno sentire isolato dal resto del mondo. Oltre al fatto che qui di gente (nella vasta zona non attrezzata) ce n'è sempre poca e si passano le ore lontano dal caos a godere solo del mare. Inevitabilmente più affollato invece il lido.
Altro valore aggiunto, la vicina presenza di un paesaggio lagunare di incomparabile bellezza (riserva WWF).
L'unica sfortuna che ha secondo me questa spiaggia è il fatto che si distenda in un tratto di costa parecchio battuto dal vento; vento che inevitabilmente muove le acque, che così portano spesso a riva un sacco di sporcizia e immondizia che si trova al largo, soprattutto plastica. Un grande, enorme peccato.