Cala di Trana di Palau

La spiaggia merita, è stupenda e particolare ed ha bellissimi colori. Siccome a piedi ci si impiega quasi un'ora per arrivarci (noi a dire il vero ci abbiamo impiegato 40 minuti, ma abbiamo il passo davvero veloce), alla fine ci arrivano quasi tutti in barca. Infatti in estate è praticamente impossibile arrivare e non vedere la baia completamente punteggiata da decine e decine di imbarcazioni. Il sentiero per arrivarci è ben visibile, anche se è molto meglio delineato quello che porta alla vicina Talmone. Comunque la passeggiata è piacevolissima perchè è tutta tra profumata macchia mediterranea e il contesto paesaggistico ti fa sentire.. bene! Non scoraggiatevi se ogni tanto trovate cancelletti in legno chiusi, filo spinato eccetera: voi proseguite sempre!
Cala di Trana è vicina a Porto Rafael e mi hanno detto che proprio da lì parte un sentiero più breve di quello fatto da noi, ma anche più accidentato, che permetti di arrivarci in 25 minuti circa. Se non ricordo male, bisogna fare la strada che va verso la torretta di Punta Sardegna. Noi invece abbiamo preso la sterrata che per capirci parte all'altezza del Residence Costa Serena.
Comunque, una volta arrivati, barche o non barche, sentiero breve o sentiero più lungo, il colpo d'occhio lascia a bocca aperta.
La spiaggia è tutta di sabbia morbida e chiara, quasi sul rosa con certi riflessi, è abbastanza grande e se ne sta incastonata in una baia meravigliosa, molto ampia e profonda, con alle spalle verdissima macchia (che ricopre anche formazioni dunali) ed un mare cristallino delle sfumature del turchese e del blu.
Poi sulla estremità di destra c'è anche un grande gruppo di rocce di granito levigate da vento ed acqua, che hanno dato vita ad una specie di piscinetta naturale.
La sabbia rosata, l'acqua trasparente e la poca gente, la rendono secondo me un vero paradiso di tranquillità e riservatezza.