Cala Saboni

A me non è piaciuta, l'isola ne offre altre sicuramente migliori.
Intanto è molto molto piccola e parcheggiare è quasi impossibile (è stato un incubo, credetemi!).
Quando siamo arrivati, c'era già tantissima gente e c'era anche una massiccia presenza di alghe che, seppur naturali e ottime indicatrici di pulizia della acque, fastidio lo danno sempre!
Come spiaggia, è un intervallarsi di sabbia morbida e rocce, chi arriva per primo di sicuro meglio si accomoda perchè poi bisogna mettersi alla bene e meglio dove capita.
Mi sono piaciuti molto i due promontori che la delimitano, davvero suggestivi: a destra il più selvaggio tutto ricoperto da macchia; a sinistra quello dominato dal campeggio.
Viste le ridotte dimensioni dell'arenile, consiglio vivamente di andare verso sinistra, dove si aprono delle deliziose calette rocciose con piccole grotte ed anfratti da gustarsi appieno con maschera e boccaglio. Mare bellissimo. Ho fatto tanti bagni, quello sì.
Consiglio anche di restare fino al tramonto, i colori sono notevoli e le isolette di poco al largo che delimitano questa baia rendono il paesaggio molto scenografico.
In loco c'è possibilità di noleggiare pedalò; ci sono anche bar e trattoria.
Visti gli spazi ristretti, ho iniziato a vagabondare a piedi nei dintorni, scovando un bel sentiero (a destra guardando il mare) sulla scogliera, che consiglio, regala scorci da fotografare in continuazione.