Spiaggia di Capaci

Potenzialmente incantevole: basta beccare un giorno feriale fuori stagione, con poca gente ed acqua cristallina (e ne capitano) per rendersene conto. Se capita, il mare è da "cinque stelle".

Il sovraffollamento, però (e mi riferisco alla spiaggia ma soprattutto alle zone limitrofe ed alle strutture che si affacciano direttamente sul litorale), genera un tale livello di antropizzazione da snaturare completamente le acque di tutta la baia.

Tutti i lidi, evidentemente in assenza di una regolamentazione imposta dal comune, tendono a far stipare la gente fino all'inverosimile (ti ritrovi il vicino di sdraio talmente attaccato da non riuscire a scendere dalla tua!), e ad attirare un "certo tipo" di pubblico con musica a palla (in certe zone non si riesce neanche a parlare).
Le spiagge sono tenute in uno stato decente solo in prossimità dei lidi; le spiagge libere invece sembrano la caricatura della famosa spiaggia di Fantozzi: sacchetti di spazzatura abbandonati, sassi, mozziconi di sigarette e cocci di bottiglia, oltre ai rifiuti portati dal mare e non rimossi.
In quanto al mare, le numerose strutture che si affacciano alla spiaggia, evidentemente prive di allacciamenti fognari, scaricano allegramente in mare. Risultato, nei periodi di pienone (diciamo da giugno a metà settembre) l'acqua è SEMPRE di un colore verde limaccioso.
La "chicca" degli ultimi anni è quella della spazzatura: il servizio di raccolta non funziona e per raggiungere la spiaggia ci si imbatte in cassonetti trasformati in discariche, decine di metri di strada invasi dai sacchetti che in certe aree creano dei muri ad altezza d'uomo.