Cala d'Albarcar di Ibiza

Che delusione!!!!!! Arrivare giù al mare è veramente molto difficile, quasi una avventura e bisogna anche stare molto attenti (sul serio, in certi tratti è abbastanza pericoloso e bisogna pure andare praticamente a caso tra gli alberi perchè ad un certo punto il sentiero "scompare"). Ma a Cala D'Albarca volevamo andarci a tutti i costi non solo perchè è abbastanza "famosa", ma anche perchè dall'alto tutto il paesaggio ed il contesto naturalistico in cui è immersa sono veramente mozzafiato, spettacolari, magnifici. Potete quindi immaginare cosa abbiamo provato quando siamo arrivati ed abbiamo scoperto che la spiaggia non esiste più!!
ERA di sabbia, piccolina lo è tutt'ora (non supera la decina di metri), MA ci sono state delle frane si vede e il mini litorale è sparito, ci sono solo rocce, massi, scogli. Quindi arrivi e hai alle spalle una altissima scogliera rocciosa e te ne devi stare in piedi sui massi.. Una volta lì, vista la fatica, abbiamo ovviamente messo giù tutto (zaini con acqua eccetera), ci siamo accampati alla bene e meglio e fatto ovviamente il bagno. Però che delusione...
Il mare comunque consola eccome, è stupendo e pulitissimo, sembra di nuotare in una baia fuori dal tempo e da ogni luogo. Mancava poco che sentivamo gli eco delle nostre voci.. Come esperienza resta ovviamente indimenticabile, però.. che peccato!
Per chi volesse comunque andarci, posso dare dei consigli: in auto bisogna fare la strada che da S.Antono va verso San Mateu, si vedrà un bivio (il primo proprio, non si può sbagliare) si gira a destra dove inizia una strada sterrata davvero pessima, che va fatta fino a quando proprio non si può più andare avanti! A quel punto abbiamo lasciato lì la macchina e abbiamo fatto il resto a piedi. Ad arrivare "giù" ci avremo impiegato una cinquantina di minuti.