Playa Migjorn di Ibiza

In venti anni ho assistito al continuo e lento peggiorare di questa spiaggia che, credetemi, nei primi anni Novanta (quando venni qui per la prima volta) era semplicemente un paradiso. Col tempo, con l'aumentare del turismo, con anche cambiamenti climatici credo, o perlomeno a causa di eventi naturali, è mutato sia l'arenile sabbioso che il mare. Una volta era quasi impossibile trovare il mare bruttino, sporco. A me in due settimane di vacanza l'anno scorso, nelle due volte che sono venuto a Playa de ses Salines, ho sempre trovato il mare pessimo e l'acqua "ritirata". E' diminuita anche la sabbia, che resta comunque molto bella, bianca e soffice. Anche entrare in acqua non è il massimo, per via delle tante rocce affioranti dopo il bagnasciuga. Quindi consiglio sicuramente di posizionarsi nei tratti dove l'accesso al mare è più agibile. Hanno voluto farne una spiaggia alla moda, e ne hanno pagato le conseguenze. Ci trovi gente che secondo me non ha niente a che vedere con il vero spirito ibizenco. Noi si veniva ad Ibiza certo per divertirsi, andare all'Amnesia, bere drink a non finire alla sera, ma c'era come un tacito patto di giorno nei confronti della natura del'isola. E a ses Salines trovavi e ritrovavi il tuo "io" e il contatto con la natura. Oggi invece sembra una spiaggia dove vanno i curiosi (generalizzando ovviamente).
Ho dato il massimo dei voti perchè a maggio e a ottobre Ses Salines resta stupenda e unica. A luglio ed agosto ne avrete invece la versione più brutta e meno autentica, la versione tarocca.
Consigli:
1) non fermarsi all'inizio, gli ombrelloni costano un occhio della testa, andate a piedi più lontano, soprattutto verso sinistra (guardando il mare).
2) impedibile una passeggiata fino alla torre (e volendo oltre) che si staglia a mo' di fortificazione di guardia ad una estremità della spiaggia. Da quelle parti avviso che ci sono un sacco di naturisti.