Cala Carbó di Minorca

Fondamentalmente è stata una delusione, anche se senz'altro non ti aspetti un paesaggio del genere ad una decina di chilometri da Ciutadella. Non è propriamente una spiaggia, ma un'ampia baia assolutamente solitaria e selvaggia di ciottoli e pietre. Non c'è proprio nulla quando arrivi ed è un po' desolante a mio modesto parere. Sarà che le aspettative erano tante, non lo so.. anche perchè arrivarci non è per nulla immediato e ora che ci sono stata posso dire che è meglio arrivarci via mare se proprio si avesse la curiosità di venire qui.
E' necessario innanzitutto pagare per lasciare la macchina (al parcheggio si arriva senza problemi da cala Algaiarens), ti fanno pagare perchè cala Carbò è considerata area protetta naturale. Poi a piedi c'è un bel po' da camminare, saranno circa due chilometri.
Appena arrivata l'impatto è stato forte, è una baia completamente deserta delimitata da rocce stratiformi rossastre erose dal vento e dal mare, dalle forme più strane.. Un paesaggio insolito, ma ripeto, molto desolante. Poi non c'è spiaggia, solo sassi e ciottoli, è dura anche stare comodi. Di ombra non ne parliamo. Comunque ci eravamo portati di tutto quindi ci siamo piazzati alla bene e meglio. Per fortuna la brezza era leggera e l'ombrellone in qualche modo ha fatto il suo dovere! Il mare era calmissimo e molto trasparente, però l'accesso in acqua davvero una gran rottura di scatole, perchè i fondali e il bagnasciuga sono tutti di grossi sassi e ciottoli, grandi come uova di struzzo per capirci.
La cosa bella è che siamo stati tutto il pomeriggio completamente da soli.
Concludendo: soprattutto se a Minorca si sta una sola settimana, non "sprecherei" una giornata qui.