Cala Morell di Minorca
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Piccola cala dai colori stupendi
Sicuramente una bella spiaggia e se si ha la fortuna di viverla, come è capitato a noi, in una bellissima giornata di sole, senza una nuvola e con poco vento, rende molto di più. Proprio in spiaggia abbiamo scambiato quattro chiacchiere con un'altra coppia di turisti che alloggiava in zona, che ci ha raccontato che un paio di giorni prima c'era un vento molto forte e che è abbastanza frequente in questa baia, con conseguente mare mosso. Ma che il vento qui l'abbia sempre fatta da padrone lo si vede dalla meravigliosa conformazione dell'insenatura, con queste rocce e scogliere erose dal vento che hanno dato vita a forme stranissime ed a numerose grotte.
Cala Morell dall'alto colpisce per i colori stupendi, è davvero una spiaggia da cartolina; un po' meno invece una volta coi piedi nella sabbia. Comunque è tutto un contrasto tra il rossastro delle scogliere, il chiaro della sabbia, il blu ed il turchese del mare e l'azzurro del cielo..
Quando si arriva gli accessi sono diversi (e anche un po' scivolosi) e sul posto non c'è nulla, a parte un bar con bagno prima di un percorso che porta al mare. La spiaggia è piccola (50- 60 metri) e tutta di sabbia, tranne che nella parte più lontana dal mare, dove c'è erba, terriccio e ciottolini. Ma noi ci siamo piazzati non sull'arenile, ma in una delle diverse terrazze artificiali che si trovano ai lati dell'insenatura.
Il mare è stupendo e ideale, quando è calmo, per maschera e boccaglio, anche se dico subito che l'acqua è molto ma molto più fredda che in altre zone dell'isola.
Davanti il mare aperto e punta dell'elefante, dietro le tante casette bianche dell'agglomerato che sovrasta l'area, tutto davvero molto pittoresco.
La consiglio non solo perchè il mare è bellissimo e non c'è mai tanta gente, ma anche per trascorrere una giornata un po' diversa, visto che le vicine necropoli e le grotte sono visitabili.
Unica vera nota dolente: le decine di barche che tra poco ti arrivano davanti al naso... una vergogna.
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